mercoledì 11 aprile 2012

Storie di cinema. Con titoli italiani assurdi.

‎" I grandi non capiscono quanto ci si può sentire soli da bambini " (Se mi lasci, ti cancello)

Sfida.Quando uscì nelle sale Se mi lasci, ti cancello (e quando pronuncio questo titolo, un brivido mi percorre lungo la schiena), quanti di voi hanno preso seriamente in considerazione l'idea di non pagare il prezzo del biglietto spaventati dall'idea di trovarsi invischiati in qualche stronzata sentimentale? O, meglio ancora, quanti di voi hanno pensato seriamente di andare a scovare quell'imbecille che ha trasformato un verso di Alexander Pope (Eternal sunshine of the spotless mind, dalla poesia Eloisa to Abelard...azz, sembro quasi intelligente) in questa sottospecie di aborto della lingua italiana?

Già vedo diverse mani alzate in fondo all'aula. Probabilmente uno dei film a cui sono più legata da un punto di vista sentimentale (ma a cui dedicherò un post successivamente, una cosa per volta!), Eternal sunshine of the spotless mind è forse uno dei peggiori titoli adattati in italiano della storia del cinema contemporaneo. Ma immaginiamo se il titolo venisse tradotto dal nostro italiano all'inglese...l'effetto sarebbe alquanto ridicolo.

Se mi lasci ti cancello, di M. Gondry


In realtà ci sono tanti divertenti e liberi (LIBERISSIMI!) adattamenti italiani di pellicole straniere che fanno accapponare la pelle.

Ci lanciamo in questo gioco?

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